Aborigeni - Giovanna Spantigati - Personal Web Site

AB ORIGINE (fin dall'origine) nome dato dai coloni inglesi alla popolazione che trovarono in Australia ai tempi della colonizzazione.

L'Australia. Gli aborigeni australiani sono un'etnia ancora esistente, per quanto decimata dalla colonizzazione inglese iniziata a fine '700. Gli aborigeni si stima che popolassero l'Australia almeno da 60 mila anni. Il contatto con gli europei li contaminò e li decimò in quanto non avevano gli anticorpi anche per semplici malattie come raffreddori ed influenze. Gli inglesi inoltre hanno sempre cercato di cambiare la loro vita cercando di "occidentalizzarli" e di non riconoscere la loro identità e la loro proprietà delle terre dove vivevano. Questo sradicamento da parte di una cultura diametralmente opposta a quella aborigena, li ha portati a dover affrontare enormi crisi di identità, alcolismo, depressione, persino diabete (portato da un'alimentazione che il loro corpo non riconosce e tollera).

Gli aborigeni hanno da sempre tramandato la loro storia e la loro cultura attraverso racconti solo rigorosamente orali che, di generazione in generazione, hanno mantenuto salde e ben radicate le loro origini.  Le loro origini si trovano nel "Tempo del sogno", il tempo in cui il mondo era abitato da esseri metafisici e totemici e rappresentati come creature a forma di animali. Questi animali, camminando, cacciando lasciarono nel mondo i segni del loro passaggio assumendo le forme delle montagne, dei fiumi e di ogni altro oggetto presente in natura. Per questo gli aborigeni assegnano una sacralità ad ogni luogo della terra e stabiliscono una rete di relazioni originarie fra ogni essere vivente ed ogni luogo. La particolarità è che il Tempo del Sogno non è relegato nel passato storico del mondo; nella visione aborigena esso è infatti al tempo stesso un "tempo", vale a dire una dimensione parallela. Esso rimane accessibile agli aborigeni proprio attraverso il sogno, strumento fondamentale per comunicare con gli spiriti e  decifrare il significato di presagi.


NOI NON SIAMO PADRONI DELLA TERRA, E' LA TERRA CHE E' LA NOSTRA PADRONA.

Questo forte legame ed interconnessione con la natura ha creato in loro un rispetto profondo nei confronti di tutti gli esseri che popolano la terra, siano essi viventi o meno, perchè è dall'equilibrio di tutti gli esseri che dipende il benessere della terra, di conseguenza dell'uomo. Gli aborigeni dicono: "Noi non siamo padroni della terra, è la terra che è la nostra padrona". La gratitudine e l'amore che nutrono nei confronti della terra e di tutto ciò che si trova in essa ha generato il concetto dell'"UNO". Noi siamo un tutt'uno. I popoli aborigeni non sono mai entrati in guerra fra di loro, avevano delle leggi ben precise che rispettavano, leggi ereditate dal "Tempo del sogno"  e sapevano che ogni uomo aveva bisogno degli altri uomini per poter vivere. Gli aborigeni, istintivamente, hanno da sempre saputo ciò che la nostra scienza ha da poco scoperto, vale a dire quello che sostiene la fisica quantistica e cioè che noi siamo energia, siamo tutti parte della stessa energia e che l'energia stessa si propaga. Ecco spiegato perché hanno sviluppato i loro sensi in modo tale da poter utilizzare la forza del pensiero e la lettura dello stesso. Loro sapevano che, con allenamento, con pratiche molto particolari, la loro mente poteva spaziare in altre dimensioni.
Gli aborigeni si sentono defraudati delle loro terre e sradicati dalla loro cultura, ma ciò che più li spaventa è lo scempio che ha commesso l'uomo. L'uomo ha distrutto il mondo abusando della natura e tutto ciò si ritorcerà contro l'uomo stesso. Per vivere in sintonia ed armonia con noi stessi dobbiamo ricominciare a rispettare tutto ciò che ci circonda. Nei video che ho inserito ci sono spiegazioni molto chiare da parte degli aborigeni stessi sul loro modo di vedere il mondo.  Ho voluto anche mettere alcuni video sul "Tempo del Sogno" perché sono rimasta affascinata dalla dolcezza e musicalità di questi racconti.


DIDGERIDOO

Il didjeridoo è uno strumento musicale tipico australiano che ha la particolarità di essere suonato con la tecnica della respirazione circolare. Il didgeridoo tradizionale è ricavato da un ramo di eucalipto (pianta assai diffusa nel Nord dell'Australia), scelto tra quelli il cui interno è stato scavato dalle termiti. Scortecciato, ripulito e accuratamente rifinito, lo strumento viene poi decorato e colorato con pitture tradizionali che richiamano la mitologia aborigena.  Le vibrazioni che emette riescono a toccare le emozioni e le energie sia di chi suona che di chi ascolta. In tutto il mondo ogni anno si svolgono eventi e festival dove viene condivisa la musica aborigena. La musica, per gli aborigeni, è anche un tramite per la loro cultura.

E nel silenzio e nell'umiltà io voglio ascoltare ed imparare…