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Quando il tuo animale ti lascia la sofferenza è grande perchè se ne va un pezzo del tuo cuore. Ma tu gli saprai essere sempre grato e non dimenticherai mai l'amore che ti ha unito a lui. E sorriderai pensando alle sue faccette buffe e ai sorrisi che ti ha strappato. Proprio quando ne avevi più bisogno.
Un animale è per sempre.
Credo che il compito dei genitori e della società debba essere quello di insegnare il rispetto nei confronti degli animali. Se decidi di prendere un animale da compagnia è tanto impegnativo quanto avere un figlio. Non scandalizzatevi, non si tratta di stabilire quale vita per noi ha più valore. Se una piantina che prendo e metto in casa muore perchè non ho saputo curarla io ho mancato in qualcosa. Se prendo un cane/gatto e poi non riesco a gestirlo e lo porto in canile io ho mancato.
Nei confronti di me stessa, di una promessa che avevo fatto. Di un amore mancato. Anche io ho mancato negli anni. Non sapevo, non capivo, non avevo abbastanza conoscenze ed esperienza.
Lavorare in una pensione per cani e pulire e nutrire 70 cani al giorno mi ha insegnato questo. Ma vi dirò di più: se imparate il rispetto riceverete un grande amore, nonchè una pace e serenità interiore che non si comprano, ma che la Vita ci regala.
Prendete un Labrador, ci dicevano...
È tranquillo come cane, ci dicevano...
"Bisognini" fatti in qualsiasi posto tranne sul giornale, mobili completamente distrutti,(mi ricordo ancora quando mamma metteva il peperoncino sugli angoli dei mobiletti per evitare che venissero mordicchiati.. Peccato che il peperoncino ti piaceva e l'unico risultato ottenuto era stato il ritrovarci con mobili più rovinati di prima con te che ti laccavi i baffi).. Giardino rovinato con buche ovunque.. Palloni da calcio bucati.. Per non parlare dei disastri fatti alle scarpe della zia Mariangela! Scarpe costosissime finite nella tua bocca.. Quante risate mi hai fatto fare! Ecco forse ridevo un po' meno quando mi rovinavi i vestiti saltandomi addosso per dimostrarmi tutto il tuo affetto.. Quante volte aprendo il cancelletto sei scappata da casa.. Ma ti vedevo sempre tornare.. Solo dopo, sentendo urlare la vicina (contadina con relativo allevamento di polli e chi più ne ha più ne metta), capivo che eri andata a recuperare qualcosa che non era assolutamente di tua proprietà! La contadina era rimasta senza un pollo, pollo finito casualmente nella tua bocca. Ahahahaha peggy giuro che non ho mai riso così tanto in vita mia. Amavi mangiare qualunque cosa, mi ricordo di tutti i pandori e i panettoni finiti nel tuo stomaco e non nel mio "Si calmerà con l'arrivo dei 10 anni ci dicevano.." Fino agli 11/12 anni hai continuato a giocare e a saltare a destra e a sinistra.. Con il passare del tempo sei invecchiata, ma non ti sei mai lasciata andare, mai, neanche una volta.
6 anni.. Avevo solo 6 anni quando sei arrivata da noi, ci hai stravolto la vita..
Sei stata uno splendido uragano! Quante cose mi hai insegnato in questi 16 anni.. Rimarrai sempre la mia piccola peggyna..