Oltre all'osservazione suggerirei alcuni esercizi e giochi da fare a casa con genitori ed altri bambini (sorelle, fratelli o amici). Questi giochi sono un buon punto di entrata per l'osservazione ed aiutano anche a rafforzare le intelligenze.
- Intelligenze spaziale, cinestesica, logica: chiedete a vostro figlio di usare la sua immaginazione. Un buon esempio: "immagina che stai andando a scuola in auto con la mamma. Improvvisamente la macchina si ferma. La mamma si accorge che non c'è più benzina (o che si è bucata la ruota). Che succede, allora? Come puoi andare a scuola?
- Spaziale, logica, cinestesica: per bambini piccoli. Quando un bambino viene messo a giocare nel suo box, osservate quel che accade. Il bambino cercherà di prendere i suoi giochi (pupazzi o altro) e cercherà di alzarsi per raggiungere il punto alto del box. Mentre ci proverà, cadrà e piangerà. Cosa succede a quel punto ai genitori? Se la madre lo aiuta lui crescerà senza fiducia in se stesso, cercando compassione. Se la madre gli mostra semplicemente tutti i modi possibili, lui li sperimenterà da solo e svilupperà le sue intelligenze.
- Cinestesica: per bimbi piccoli: chiedete a vostro figlio di osservare attentamente il suo corpo, lasciategli osservare come si muove, lavora, respira.
- Spaziale, cinestesica: chiedete a vostro figlio di ricordare e poi raccontare (o disegnare) tutti gli oggetti che sono in una stanza della casa; per esempio la cucina.
- Musicale: allenamento alla musica. Chiedete a vostro figlio di riconoscere suoni diversi. Ci sono molti esercizi che si possono fare: ex riconoscere ed immaginare suoni domestici (lavatrice, orologio, pc, etc.) immaginare di ascoltare il suono di una campana; poi due, poi tre campane. Ditegli di concentrarsi sul suono degli uccelli.
- Logica, interpersonale: quando vostro figlio vi fa una domanda, girate la domanda a lui: ex. Al Perché è così?" rispondete: "Tu che ne pensi?" e chiedetegli (per esempio quando guarda il telegiornale, commentando un fatto che riguarda una persona in particolare) come risolverebbe lui il problema se fosse al posto di quella persona.
- I sensi:
Gusto: chiedete a vostro figlio di immaginare il gusto di cibi diversi: aspro, amaro, salato, dolce e di conseguenza di sentire la reazione del proprio corpo.
Per esempio, se immaginate di assaggiare un limone, la salivazione aumenta e questo è l'inizio della psicosomatica.
Odorato: chiedete a vostro figlio di fare attenzione agli odori ed ai profumi e poi di immaginare profumi piacevoli e spiacevoli.
Tatto: sulle mani e sui piedi. Chiedete a vostro figlio di immaginare di togliersi le scarpe e calzini e di camminare sulla sabbia e di immaginare quello che può sentire. Poi di immaginare che il suo piede entri nell'acqua (un altro esempio: i piedi che camminano sul prato). Per le mani: dite a vostro figlio di immaginare di prendere oggetti diversi, fatti con diverso materiale e di sentire le differenze. Immaginare di accarezzare un gatto, un cane, toccare la sabbia. Immaginare di mettere le mani sotto acqua calda, fredda, caldissima.
- Intelligenza cinestesica: lavorare sulle percezioni. Aiutate vostro figlio ad imparare a riconoscere quando il suo corpo per esempio è stanco. Chiedete a vostro figlio di immaginare di sentire il suo corpo leggero, pesante etc.
- Intelligenza cinestesica, interpersonale, intrapersonale: massaggi per stabilire una connessione con il proprio corpo. Insegnate a vostro figlio a massaggiarsi il corpo per poter sentire e riconoscere i bisogni del suo corpo ed in un secondo tempo insegnategli a massaggiare gli altri affinchè impari a sentire il bisogno degli altri.
- Intelligenza intrapersonale: chiedete a vostro figlio di fare esercizi presi dalle immagini dei mandala. Disegnate un cerchio sul pavimento con i 4 punti cardinali: nord, est, sud, ovest. Mettete il bambino al centro del cerchio. Chiedetegli: chi è nel centro? Qual è il tuo pensiero, il tuo sentimento riguardo a ciò? Lo scopo è di aiutare il bambino ad essere centrato. E ancora: costruite un labirinto per aiutarlo ad andare nel centro. Questo è aiuto perché nel tentativo di cercare la nostra identità noi rischiamo di perderci.
- Intelligenza interpersonale: giochi di ruolo (psicodramma). Chiedete a vostro figlio di fare l'insegnante. Questo aiuta anche a risolvere il problema dell'autoritarismo. Chiedete al bambino di interpretare il ruolo della madre e viceversa: "Adesso tu sei la mamma e io (mamma) sono te." Lasciate che il bambino parli, si comporti, si muova nel modo in cui lui vi vede. Questo lo aiuta a capirvi molto di più e vi mostra il modo in cui lui vi vede. Viceversa: vostro figlio potrà vedersi quando voi vi comporterete come lui. Questo può essere anche molto utile per risolvere i conflitti. Chiedete a vostro figlio di interpretare suo fratello (sorella) o altre persone e viceversa.
- Intelligenza linguistica: osservate ciò che cambia nella comunicazione, nel linguaggio, a seconda degli stati d'animo diversi. Osservate e chiedete a vostro figlio di vedere quel che accade quando è stanco, arrabbiato, ansioso, etc. Guardate come cambia la comunicazione. Osservate ciò che vostro figlio utilizza di preferenza: aggettivi, verbi, pronomi, avverbi. Chiedetegli di dire la stessa cosa in modi diversi. Semantica: per le parole più semplici spiegate il loro significato, la loro origine e per alcune parole, spiegate che, all'inizio, la stessa parola poteva essere usata con un significato completamente diverso. Osservate il suo dialogo: se è serio, umoristico, aggressivo, rilassante, che significa osservare i sentimenti che traspaiono dal discorso. Linguistica: ditegli di fare dei cruciverba.
- Intelligenza naturalistica: quando andate in campagna la domenica per un picnic con la famiglia chiedete a vostro figlio di raccogliere fiori, pietre, foglie. Quando tornate a casa potete metterle in una scatola e fare un gioco come per esempio dirgli di chiudere gli occhi, mettere la mano nella scatola e vedere se riconosce quello che prende.
A fine giornata, i genitori dovrebbero tenere un diario, come un dossier, per scrivere ed annotare ogni passaggio. Questo può essere molto utile col passare del tempo. Prima di andare a letto i genitori dovrebbero fare una meditazione, dove possono visualizzare tutti i comportamenti nelle 8 intelligenze; vedere come sono venute fuori e in quali modi diversi. Alla fine della meditazione i genitori dovrebbero immaginare il loro figlio con tutte le intelligenze che operano insieme in armonia. Per osservare la realtà ed immaginare le potenzialità che vengono fuori è un grosso stimolo che permette alle intelligenze di crescere e svilupparsi. Questo fa si che il genitore abbia un atteggiamento positivo, dinamico e costruttivo. Questa differenza opera nel profondo della persona, perché anche quando noi terminiamo la meditazione il nostro cervello continua a lavorare. E questo accade anche quando dormiamo. Di notte noi entriamo nella seconda scuola della vita.
(progetto elaborato per l'università di Harvard in collaborazione con Giorgio Fresia)
La teoria delle intelligenze multiple - Fonti:
"Formae Mentis", di Howard Gardner
"Frames of mind: The theory of Multiple Intelligences" - Howard Gardner - 1983
"Multiple Intelligences. The theory in practice" - Howard Gardner 1993
www.pz.harvard.edu