Consapevolezza 2 - Giovanna Spantigati - Personal Web Site

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Consapevolezza 2

 
 

EN - Will I be of help to you in this retreat?

Do you think I'm gonna help anybody? No! Oh, no, no, no, no, no! I don't expect to be able to be of help to anyone. And I don't expect to do damage to anyone. If you are damaged, you did it; and if you are helped, you did it. You really did! We'll come to that later when I'll challenge your beliefs. You think people help you? They don't. You think people support you? They don't. I have an interesting example of a woman in a therapy group. She was a sister, she was a religious and she said to me, "You know, I don't feel supported by my superiors." Listen to this one now. And I said, "What do you mean by that?" And she said, "Well, look at my superior, the provincial superior, she never shows up at this novitiate where I am. She never shows up, never says a word of appreciation." So I said to her, "All right, let's do this. I know your provincial superior. Let's do a little role playing.  I know exactly what she thinks about you. How would that be?" And she said: "Fine." All right, So I said: "You know, Mary," acting the part of the provincial superior now, I said: "You know, Mary, the reason why I don't come to that place you're in is that's the one place in the province that's trouble-free-no problems. I know you're in charge, so all is well. How do you feel now?" And Mary said, "I feel great." I said, "All right, now would you leave the room for a minute or two. This is part of the exercise." So she did. Now, when she was away, I said to the group, "I am still Sister Mary Jane the provincial, O.K.? Mary out there is the worst novice directress we've had in the whole history of the province. In fact, I don't go to the novitiate because I can't bear to see what she is up to. Oh, it's awful. And if I tell her the truth, she's only going to make those novices suffer all the more. We're getting somebody to take her place within a year or two; we are training someone. So in the meantime I thought I'd say those nice things to her to keep her going. What do you think of that?" They said, "Well, it's the only thing you can do." "All right. Come on, in Mary" so Mary comes in. "How do you feel?" She says "I feel great." "You feel supported by your superior?" "Yeah, I feel supported". Question: who is supporting Mary? (God, she says! Ah ah poor God, why did she drag him in, now! Ah ah ah that's good that's good, that's right, all right. So poor Mary! There it was. She thought she was being supported. You think you're in love with somebody? Well, I've got news for you. You're never in love with anyone. You're only in love with your prejudiced and hopeful idea of that person. Want a minute to think about that? You're never in love with anyone, you're in love with your prejudiced idea of that person. With your hopeful idea of that person. Are you really in love with the person? Well, how come you fell out of love? Your idea changed, didn't it? "How could you have let me down when I trusted you so much?". Did you really trust me? You never trust anyone. Come off it! That's part of the brainwashing of your society and mine. We never trust anyone. You're only trusting your judgment about that person. So what are you complaining about? You don't like to say, "My judgment was lousy." That's not very flattering to you, is it? So you prefer to say, "How could you have let me down?" So there it is: people don't really want to grow up, people don't really want to change, people don't really want to be happy. As someone has said so wisely, "Don't try to make them happy, you'll only get into trouble." Like the guy who gets into a bar, sits down, and he sees this fellow with a banana in his ear-a banana in his ear! And he says, "I wonder if I should tell him that." And he thought: "None of my business."And the thought: "Maybe I've got to tell him." So after a drink or two, he says, "Excuse me, ah, you've got a banana in your ear." So the guy says, "What?" He says, "You've got a banana in your ear." "What was that?" "You've got a banana in your ear!" So he said "Talk louder, I've got a banana in my ear!" That's useless. Give up, give up, give up. Say your thing and get out of here. And if they profit, that's fine, and if they don't, too bad!                                                                           

IT -  Saprò esservi d'aiuto in questo ritiro?
Pensate che aiuterò qualcuno? No! Oh, no, no, no, no, no! Non aspettatevi che sia d'aiuto a qualcuno. E nemmeno mi aspetto di danneggiare le persone. Se ne uscirete danneggiati, sarà responsabilità vostra; se ne uscirete aiutati, sarà responsabilità vostra. Davvero! Ne parleremo più avanti quando metterò in discussione ciò in cui credete. Credete forse che la gente vi aiuti? Non è così. Credete che la gente vi sostenga? Non è così. Ho un esempio interessante di una donna in una terapia di gruppo che stavo guidando. Era una suora. Era una religiosa e mi disse: "Non mi sento sostenuta dalla mia direttrice." Sentite questa. E io le chiesi: "Cosa intendi dire?" E lei rispose: "Beh, la mia direttrice, non si fa mai viva all'istituto di cui sono responsabile. Non viene mai. Non mi dice mai parole di apprezzamento." E io le dissi: "Va bene, facciamo una cosa. Io conosco la tua direttrice. Facciamo un gioco di ruolo. Io so esattamente quello che pensa di te. Che ne dici?" E lei disse: "Va Bene." Perfetto. Così le dissi: "Sai, Mary" (facendo finta di essere la sua direttrice) "Sai, Mary, la ragione per cui non vengo mai da te è il fatto che il tuo è l'unico istituto di tutta la provincia che funzioni a dovere. Non ci sono problemi. So che ne sei responsabile tu, e dunque va tutto bene. Allora, adesso come ti senti?" E Mary disse: "Mi sento benissimo." E io: "Bene: adesso ti spiacerebbe uscire dalla stanza per un paio di minuti? Fa parte dell'esercizio." La donna uscì. Mentre era fuori, dissi agli altri componenti del gruppo: "Io sono ancora la direttrice, O.K.? Quella Mary è la peggiore direttrice di istituto con cui mi sia mai trovata ad avere a che fare nella storia della provincia. Infatti non vado al suo istituto perchè non sopporto di vedere quel che combina. É davvero terribile. E se le dico la verità, farà solo soffrire quelle alunne ancor di più. Nel giro di un anno o due, la sostituiremo: stiamo preparando una persona. Così, nel frattempo, ho pensato di dirle quelle cose carine per tenerla buona. Cosa ne pensate?." Tutti risposero: "Beh, è l'unica cosa che puoi fare." "Va bene. Rientra pure, Mary!" così Mary rientra. "Come ti senti?" e lei dice: "Mi sento benissimo." "Ti senti sostenuta dalla tua direttrice?" "Si, mi sento sostenuta." Domanda: chi sostiene Mary? (Dio, ha detto! Ah ah povero Dio, perché l'hai trascinato qui, adesso? Ah ah ah va bene, va bene, è giusto, tutto bene. Allora, povera Mary! Ecco qua. Lei pensava di essere apprezzata. Pensate di essere innamorati di qualcuno? Ebbene, devo darvi una notizia. Non si è mai innamorati di qualcuno. Siete soltanto innamorati della vostra idea preconcetta e delle speranze riposte su quella persona. Volete un minuto per pensarci? Non siete mai innamorati di qualcuno, siete innamorati della vostra idea preconcetta riguardo a quella persona. Delle speranze riposte su quella persona. Siete veramente innamorati di quella persona? Bene, e com'è che ci si disamora? É la vostra idea che è cambiata, giusto? "Come hai potuto deludermi, dopo che io avevo riposto tanta fiducia in te?" Davvero avevi riposto tanta fiducia in me? No, non l'avete mai fatto. Piantatela! Questa convinzione deriva semplicemente dal lavaggio del cervello che la vostra società e la mia esercitano su di noi. Non si ripone mai fiducia della gente. L'unica cosa di cui ci si fida è del proprio giudizio riguardo a quella data persona. E dunque, di cosa vi lamentate? Il fatto è che a nessuno piace dire: "Il mio giudizio era sbagliato." L'ammetterlo non è certo particolarmente lusinghiero, non è vero? Così preferite dire: "Come hai potuto deludermi?." E dunque rieccoci al punto: le persone non vogliono veramente crescere, non vogliono veramente cambiare, non vogliono veramente essere felici. Come mi ha così saggiamente detto una persona  una volta: "Non cercare di renderli felici: avrai solo dei problemi." Come quell'uomo che entra in un bar, si siede e vede che di fianco a lui c'è un tizio con una banana nell'orecchio - una banana nell'orecchio! E lui dice: "Chissà, forse dovrei farglielo notare." E poi pensa: "Non sono affari miei." E poi pensa: "Forse devo dirglielo." E così, dopo aver bevuto un paio di bicchieri, gli dice: "Mi scusi... ehm...guardi che una banana nell'orecchio." E il tizio dice: "Come?" E lui ripete: "Ha una banana nell'orecchio." "Come ha detto?" "Ha una banana nell'orecchio!" E il tizio dice: "Parli più forte, ho una banana nell'orecchio!" Dunque, è inutile. "Rinuncia, rinuncia, rinuncia." Di' quel che devi dire e vattene. Se ne approfitteranno, bene, altrimenti pazienza!

         

 
 
 
 
 
 
 
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