Consapevolezza 3, 4 - Giovanna Spantigati - Personal Web Site

EN - On the proper kind of selfishness.

See now the first thing I want you to understand, if you really want to wake up, is that you don't want to wake up. The first step to understanding or to waking up is to be honest enough to admit to yourself that you don't like it. You don't want to be happy. You want a little test? Let's try it. It'll take you exactly one minute. You could close your eyes while you're doing this little exercise, you could keep your eyes open. Doesn't really matter. But listen to this: think of someone you so called love very much.  Someone you're close to, someone who is precious to you, and say: "I'd rather have happiness than have you." And see what happens. "I'd rather be happy than have you. If I had a choice, no question about it, I'd choose happiness." How many people felt selfish when they said this? Would you raise your hands?. Isn't that wonderful? See how we've been brainwashed? See how we've been brainwashed into thinking, "How could you  be so selfish?" Look, who's being selfish? Just imagine somebody says, "How could you be so selfish that you'd choose happiness over me?" Who's been selfish now? "How could you be so selfish  that you would demand that  I choose you above my own happiness?!" When I  was a child a Jesuit  cousin of my mother gave a retreat in the Jesuit church in Milwaukee.  And he opened each of the conferences with these words: "The test of love is sacrifice, and the gauge of love is unselfishness." That's marvelous! She speaks about a Jesuit who says:  the test of love is sacrifice and the gauge of love is selflessness, unselfishness, But now tell me: "Would you want me to love you at the cost of my happiness?" "Yes" She said "Yes!" Isn't that delightful? You're great, you're tremendous! You're tremendous! Ahahahahah! Now, what's your name? "Claire"  Ok, Claire, now wouldn't that be wonderful? That you would love me at the cost of yourhappiness and I would love you at the cost of my happiness, and  you've got two unhappy people, but long live love! Ahahahahah!

On wanting happiness.
See now the first we were saying, we don't want to be happy. We want other things. Or let's put it more accurately: we don't want to be unconditionally happy. I'm ready to be happy provided I have this and that and the other thing. And you know what we're really saying? We're saying: "You are my happiness". To our friend or to our God or to anything.  "You are my happiness. If I don't get you, I refuse to be happy." And it's so important to understand that. Yes, gimme your name: Jamie. Yes, Jamie. "Is it so much that we don't wanna be happy or that we cannot imagine being happy without all that?" All right,  that's pretty well put. Wouldn't it rather be that we cannot imagine being happy without all those things? That's pretty accurate Jamie, Yes. And that's the reason why we don't want it. Because we cannot conceive of the fact that we would be happy without all of those things. We've placed our happiness, we've been taught to place our happiness in all of those things. So that's the first thing we need to do if we want to come awake, which is the same thing as saying: if we want to love, if we want freedom, if we want joy and peace and spirituality. In that sense, spirituality is the most practical thing in the whole wide world. I challenge anyone to think of anything more practical than spirituality as I have defined it-not piety, not devotion, not religion, not worship, spirituality-waking up, wake up! Look at the heartache everywhere, look at the loneliness, look at the fear, the confusions, the conflicts in the hearts of people, inner conflict, outer conflict. Suppose somebody gave you a way of getting rid of all of that? Suppose somebody gave you a way of stopping that tremendous drainage of energy, of health, of the emotions that come from these conflicts and confusions. Would you want that? Suppose somebody showed us a way where we would truly love one another, and be at peace at last.   Can you think of anything more practical than that? But here you have people thinking that big business is more practical, that politics is more practical, that science is more practical. What's the earthly use, the earthly use,  of putting a man in the moon when we cannot live on the earth?

IT - Il giusto tipo di egoismo.
La prima cosa che voglio capiate, se davvero intendete svegliarvi, è che non volete svegliarvi. Il primo passo verso la comprensione o il risveglio è essere sufficientemente sinceri da ammettere di fronte a se stessi che non è piacevole. Voi non volete essere felici. Che ne dite di sottoporvi a un piccolo test? Proviamo: ci vorrà un minuto esatto. Potete chiudere gli occhi, mentre lo fate, oppure potete tenerli aperti: non ha grande importanza. Pensate a questo: pensate a qualcuno che amate molto, qualcuno a cui siete vicini, qualcuno che vi è prezioso e dite: "Preferisco la felicità a te". Osservate quel che accade. "Preferisco la felicità a te. Se dovessi scegliere, non avrei dubbi: sceglierei la felicità". Quanti di voi si sono sentiti egoisti, pronunciando questa frase? Volete alzare le mani? Non è meraviglioso? Capite fino a che punto siamo stati sottoposti a un lavaggio del cervello? Guardate quanto siamo stati sottoposti al lavaggio del cervello fino a pensare: "Come puoi essere così egoista?"  Pensate, chi è egoista? lmmaginate qualcuno che dica: "Come hai potuto essere tanto egoista da anteporre la tua felicità a me?" Chi è l'egoista ora "Come puoi tu essere tanto egoista da pretendere che anteponga te alla mia felicità!?  Quando lei ero bambina, un cugino gesuita di mia mamma aveva organizzato un ritiro nella chiesa gesuita di Milwaukee. Egli apriva ogni incontro con le parole: "La prova dell'amore è il sacrificio; la misura dell'amore è l'altruismo". Splendido! Dice di un gesuita che ha detto: "La prova dell'amore è il sacrificio e la misura dell'amore è l'altruismo, il disinteresse.  Ma ditemi: Vorreste che io vi amassi a costo della mia felicità?" "Sì" Ha detto: "SI!" rispose lei. Non è una deliziosa? Sei fantastica, sei tremenda! Sei tremenda! Ahahahahah! Come di chiami? "Claire" Ok, Claire, non sarebbe meraviglioso? Tu ameresti me a costo della tua felicità, e io amerei te a costo della mia felicità. E così, avremmo due persone infelici, ma viva l'amore! Ahahahahah!

Il desiderio di felicità.
Stavo dicendo che noi non desideriamo essere felici. Vogliamo altre cose. O meglio: noi non vogliamo essere felici incondizionatamente. Sono pronto a essere felice a condizione che abbia questo e questo e quest'altro. Ma sapete cosa vuol dire? Noi diciamo: "Tu sei la mia felicità." Al nostro amico o al nostro Dio o a chiunque: "Tu sei la mia felicità. Se non ho te, rifiuto di essere felice". Ed è davvero importante capire questo meccanismo. Si, dimmi il tuo nome: Jamie. Si, Jamie. "Sarebbe  come dire che non vogliamo essere felici o che non riusciamo ad immaginare di poter essere felici senza tutto questo?"Giusto, detto bene.   Non è che non riusciamo a immaginare di essere felici a prescindere da tali condizioni? É esattamente così, Jamie. Si. E questo è il motivo per cui non lo vogliamo.  Perché non riusciamo a concepire il fatto di poter essere felici senza di esse. Vi abbiamo riposto la nostra felicità, ci è stato insegnato a riporre la nostra felicità in tutte quelle cose. Dunque, questa è la prima cosa da fare se vogliamo svegliarci, il che equivale a dire: se vogliamo amare, se vogliamo la libertà, se vogliamo la gioia,  la pace e la spiritualità. In questo senso, la spiritualità è la cosa più pratica del mondo. Sfido chiunque a pensare a qualcosa di più pratico della spiritualità per come l'ho definita - né pietà, né devozione, né religione, né adorazione, spiritualità - il risveglio, svegliatevi! Osservate l'angoscia che regna ovunque, osservate la solitudine, la paura, la confusione, il conflitto nel cuore delle persone, conflitto interno, conflitto esterno. Immaginate che qualcuno vi dia la possibilità di liberarvi di tutto ciò. Immaginate che qualcuno vi dia la possibilità di fermare quel terribile dispendio di energia, di salute, di emozioni che deriva da tali conflitti e da tale confusione. Lo vorreste? Immaginate che qualcuno ci mostri la strada attraverso la quale potremmo giungere ad amarci davvero gli uni gli altri, essere in pace, finalmente. Riuscite a pensare a qualcosa di più pratico di tutto ciò? E invece c'è gente che ritiene che i grandi affari siano più pratici, che la politica sia più pratica, che la scienza sia più pratica. Quale sarà mai il vantaggio terreno, il vantaggio terreno,  di mandare un uomo sulla luna, quando noi non riusciamo a vivere sulla terra?