Un'opera d'arte - Giovanna Spantigati - Personal Web Site
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Un'opera d'arte
Quando nella vita arrivi al punto di dover fare da madre non solo ai tuoi figli, ma anche ai tuoi genitori, sei arrivata nel momento più duro e difficile. Se poi ti ritrovi ad avere un figlio disabile, con le lacerazioni che comporta il suo passato ed il fatto che tu vivi costantemente con lui, una figlia che – proprio per la situazione famigliare – ha bisogno di te come nessun altro fratello, i genitori lontani e tu sei figlia unica, allora urge una riflessione.
Ti rammarichi della tua età, vorresti avere più energia per tutti, ma ti togli il paraocchi e cerchi di guardare oltre. Oltre. E intanto ringrazi il cielo di non dovere più fare da mamma al tuo compagno, questo lo consideri un’espiazione del karma della crocerossina. E poi ti passano davanti, come tanti fotogrammi, le immagini e, ancor peggio, i pensieri della tua vita.
I tuoi sogni, le tue aspettative, le favole con cui sei stata cresciuta, la mezza mela che non hai trovato perché o c’era
già il verme o era marcia o aveva deciso di essere la mezza mela di altra frutta, a volte cascando su una pera. Poi cerchi di andare oltre, il tuo ego non subisce, ma quando intendo oltre non mi riferisco alla vita della tua vicina portinaia o dell’ex amica frustrata. Ti passano davanti, come un lampo, le istantanee di Madre Teresa di Caltutta, di Hitler, di Nerone, di Gesù Cristo, di Attila e se sei fortunato anche di Obelix.
A quel punto sei pronta per il salto di qualità: ti fiondi sotto alla doccia per lavare via da te i pensieri che potrebbero abbattere la tua energia e canti. Prendi un bagnoschiuma pieno di ironia e passi da Renzo Arbore a Cochi e Renato, da “ma la notte no” a “la vita l’è bela” per terminare con un aulico “Show must go on” di Freddy Mercuri ed alla fine davanti a te compare un angelico Nureyev. Pensi che l’amore è tutto e sorridi alla vita. Se poi ti ricordi di metterti anche la crema sul corpo il quadro è completo. Un Van Gogh un po’ folle, la Pietà di Michelangelo. La tua vita è un’opera d’arte.
Giovanna Spantigati
